nelle reti della produzione industriale: galline, acciughe e uomini

E’ assai difficile trovare qualcosa con cui iniziare, i piatti quotidiani sembrano sempre troppo banali, troppo elaborati in ingredienti (raro, ma delle volte lo si fa capitare) o dall’esecuzione un po’ complicata…eppure, dall’apertura del blog, qualcosa abbiamo pur mangiato!
Per inaugurare in modo saporito, semplice, veloce e economico (ma non troppo etico a dirla tutta) ecco qualche variazione sfiziosa attorno a due ingredienti ben nutrienti: uova e acciughe.

nelle reti della produzione industriale: galline, acciughe e uomini

Variazione 1:
Crostini di Crema di uova e acciughe con uva

_non_ vegetariano (ne’ vegano)
non carne
eventualmente senza glutine (se si sostituisce il pane con gallette di riso o roba del genere)

utensili necessari:
un gas (anche fornellino), pentolina, coltello, forchetta, ciotola, acqua (opzionale: mortaio e pestello)

ingredienti:
– pane (va bene anche secco, eventualmente un po’ grigliato), o fette biscottate o crackers
– acciughe (quelle sott’olio nei vasetti da meno di un euro del supermercato vanno benissimo, ma vanno bene anche quelle sottosale. con le alici fresche non ne ho idea)
– uova
– uva (completamente opzionale, ma visto che è di stagione può capitare di avere qualche acino sotto mano…se c’è la scelta direi piuttosto dell’uva nera)
– olio di oliva (o, volendo si può recuperare un po’ dell’olio del vasetto)
[opzionale] pepe, prezzemolo, cumino e/o coriandolo (preferibilmente in polvere o secchi pestati al mortaio)

esecuzione:
dunque, dunque…
-si fanno bollire le uova per farle sode e le si fa raffreddare un po’ (attenzione alla cottura, è meglio che non siano verdi e dure, altrimenti sarà più difficile schiacciarle)
– nel frattempo, si sgocciola uno o due filetti di acciughe per uovo (dipende dai gusti) ed eventualmente si tolgono le lische e la spina centrale
– nella ciotola (o eventualmente nel mortaio) si mettono le uova sgusciate, le acciughe (magari spezzettate), si aggiunge uno spruzzo di olio, il pepe e, eventualmente il cumino/coriandolo e si schiaccia con una forchetta (o con il pestello) fino ad ottenere una cremina golosa. Attenzione: NON mettere il SALE!
– tagliare il pane in fette (o grigliarlo, o tirar fuori le fette biscottate e i craker) e disporre su ogni fettina un po’ di crema e un acino d’uva (se volete tirarvela, altrimenti, si può benissimo lasciare la salsa nella ciotola e pucciarci il pane dentro!)

Variazione n. 2
Uova ripiene con acciughe
variante vegetariana possibile (non vegana)
non gluten-free

utensili necessari:
un gas (anche fornellino), pentolina, coltello, forchetta, ciotole, acqua [opzionale] tagliere, mezzaluna, schiacciaglio (molto opzionale, tranquillamente sostituibile da una caffettiera/un vasetto etc)

ingredienti:
– pane secco
– acciughe (o forse no, per la variante vegetariana)
– uova
– prezzemolo
– olio di oliva (o, volendo si può recuperare un po’ dell’olio del vasetto)
– aglio
– latte
[opzionale] pepe, prezzemolo, cumino e/o coriandolo (preferibilmente in polvere o secchi pestati al mortaio)

– far sodare le uova
– nel frattempo mettere in una ciotola del pane secco ricoperto da latte e/o acqua (in proporzione variabile secondo disponibilità)
– pulire le acciughe, schiacciarle e metterle in una ciotola insieme all’aglio schiacciato, il prezzemolo tritato, il pepe (NIENTE sale), un po’ d’olio.
– tagliare in due le uova sode, aggiungere il rosso alla ciotola con il misto preparato in precedenza
– strizzare bene il pane e spezzettarlo nella ciotola.
– aggiungere ancora eventualmente un filo d’olio, mescolare bene e farcire con il ripieno il bianco delle uova

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